>> C8, editoriale inizio stagione

 

 

 

 

 

 

 

RISCALDAMENTO GOLDEN

 

Ma che c’entra il riscaldamento globale con un torneo di calcio? Nulla.

Tuttavia, stiamo entrando nel vivo della stagione: i primi rapporti di forza si iniziano a delineare e, anche se per parlare di prima fuga è presto, qualche idea possiamo già farcela. Ecco quindi che, con un turno di attesa – quasi un po’ come quella ragazza a cui chiedi un caffè che vuole farsi desiderare – ecco il tanto richiesto editoriale anche per il torneo di calciotto. Mi piacerebbe partire con ordine, come fatto per il calcetto, ma questa volta mi sembra giusto cambiare, mischiare un po’ le carte in tavola. Trovare una favorita in questo torneo è ancora impossibile. Ci sono tante squadre nuove, o almeno che io non conosco (in questo caso non me ne vogliate, vi prego), e tante formazioni che, dopo anni di conferme, sembrerebbero aver cambiato completamente il loro destino nella competizione. 

 

Real Madrid – Barcellona è da sempre una delle partite più affascinanti del mondo e, guarda caso, queste due sono proprio le squadre più interessanti del momento. I madrileni sono un po’ una rivelazione. Tagliatesta e compagni sono ormai dei clienti fissi, sia del torneo sia della parte medio-bassa della classifica. Tuttavia, il rotondo 6-3 alla prima contro il Boca e la schiacciante vittoria di ieri nel Clasico li hanno portati in testa alla classifica. Due successi belli, schiaccianti, rumorosi e soprattutto convincenti. È finalmente il loro anno? Un po’ spero di si. Ora incrociamo le dita e auguriamoci non soffrano di vertigini. 

Per i Blaugrana il discorso non è diverso, di più. Finalisti dell’edizione invernale dell’anno scorso, gli spagnoli sono ancora fermi a 0 punti insieme a Inter Miami e River Plate. Calendario difficile? Non lo so probabilmente si, ma la squadra di Piromalli ci ha abituati a prestazioni a dir poco altalenanti. Non sono troppo sorpreso. 

 

In testa ci sono anche Chelsea e Manchester United. I Red Devils, però, sembrano essere un po' più ballerini e, a parer mio, ancora non del tutto affidabili. La rocambolesca vittoria ottenuta all’ultimo contro l’Ajax e i 5 gol presi dal River lasciano presagire una solidità difensiva pari al burro fuori dal frigo. Tuttavia, nel calcio conta farne 1 in più degli avversari e loro lo stanno facendo. Bravi così. I Blues di Londra e il Manchester City, invece, sono due squadre abbastanza simili: tecnicamente e fisicamente fortissime e con tutte le carte in regola per fare molto bene, ma con la testa che ogni tanto rischierà di fa perdere qualche punto prezioso.

 

Ajax e Arsenal sono lì nel mezzo, come un bel mediano. Mentre gli olandesi sembrano una di quelle squadre ostiche, complicatissime da affrontare e ancora più da battere, i Gunners mi danno l’idea di essere un po’ più fragili. I lancieri archiviano senza nessun problema la pratica Inter Miami (che nel primo tempo praticamente si fa tre gol da solo) e trovano il primo successo stagionale.

Male, anzi malissimo, River Plate e proprio Inter Miami. Entrambe ferme a zero punti e con una stagione che promette tutt’altro che belle emozioni. Tuttavia, tirare ora le somme sarebbe sbagliato: bisogna essere pronti a un cambio totale anche in termini di classifica. Se tra un mese, ad essere prima ci fosse una squadra di queste due appena nominate, non cadrei dalle nuvole. Ormai le ho viste davvero tutte. 

 

 

 

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