>> C8, editoriale 6° TURNO

 

 

 

 

 

 

ANNO NUOVO VITA NUOVA. GIUSTO?

 

Buon Natale? Per qualcuno si, ma fidatevi, non lo sarà per tutti. Iniziamo da chi arriva alla sosta a punteggio pieno, si a punteggio pieno vi giuro le hanno vinte tutte: il Boca Juniors fa sei su sei e con diciotto punti è ovviamente in cima alla classifica a +2 sul secondo posto. Gli argentini non hanno vita facile con il Bayern, ancorato alla settima posizione ma un doppio Gramaccioni stende i bavaresi. Inseguono Inter Miami, Liverpool e Rangers tutte vincitrici dei propri incontri.  Ritorno alla vittoria in grande stile per l’Arsenal che ne fa ben otto al Manchester United e dopo quasi un mese ritrova i tre punti. I Gunners, campioni in carica, hanno iniziato male, ma chissà, mettersi come buon proposito per l’anno nuovo di vincere, secondo me non è una cattiva idea.  Grande scalpore suscita invece la sconfitta del Manchester City contro il Borussia Dortmund. I tedeschi vincono 4-2 e conquistano tre punti che sanno di nuova vita. Ha un sapore diverso invece il successo del Brighton contro il Real Madrid, gli albionici non avevano il tasso tecnico minimo per poter giocare in questo torneo e, di conseguenza, hanno dovuto stravolgere la rosa per poter iniziare quanto meno a far parlare di loro. Corretto? Punti di vista.

 

 

 

 

>> FOCUS

 

 

 

BAYERN MONACO – BOCA JUNIORS 0-2

 

Campionissimi d’inverno. Alla sosta natalizia il Boca Juniors ci arriva da primo, anzi primissimo. Gli argentini fino a questo momento le hanno vinte tutte, sisi proprio tutte. Oggi però, a differenza delle ultime uscite stagionali, gli Xeneizes non hanno avuto vita facile. Il Bayern Monaco, seppur partendo con tutti gli sfavori del pronostico, ha dato non poco filo da torcere a Costa e compagni che, per conquistare i tre punti, hanno venduto cara la pelle. I bavaresi partono bene, pressano alto e, soprattutto, vogliono la vittoria molto più dei loro avversari. Tagliatesta in apertura ci prova in paio di volte senza riscontrare successo, ma, sul calcio di punizione battuto da De Santis inizia la gara SENSAZIONALE di Cesa. L’estremo difensore argentino oggi le prende tutte. Vola in più occasioni sulle conclusioni dalla distanza di De Santis rendendosi protagonista di grandissimi interventi. I bavaresi quindi creano di più, sono molto pericolosi, ma il calcio è uno sport crudele e al primo affondo il Boca mette la freccia. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo arriva una deviazione che regala quasi un rigore in movimento a Gramaccioni, bravissimo comunque nello spingere in porta la sfera. Se pensate che questa rete spezzi le gambe al Bayern, beh, vi sbagliate. La musica non cambia, Tagliatesta dirige l’orchestra e i bavaresi continuano l’assedio alla porta di Cesa che, dopo un’uscita un po' troppo coraggiosa, viene graziato dall’incornata di Tagliatesta sul palo. I secondi 25’ non cambiano lo spartito: tiri, tantissimi tiri dei tedeschi, zero gol. La porta sembra quasi stregata, tra salvataggi sulla linea, parate di Cesa e chiusure difensive provvidenziali, a fare gol indovinate chi è? Si, di nuovo il Boca che, in contropiede, sfrutta una fase difensiva un po’ passiva del Bayern e con Gramaccioni mette in ghiaccio i tre punti. Successo cinico, da grandissima squadra del Boca Juniors che, seppur soffrendo probabilmente come mai fatto fino d’ora, va al cenone di Natalecon la pancia piena, o dovrei dire a punteggio pieno?

 

MVP: Gramaccioni (Boca J.)

 

 

 

>> LE ALTRE GARE DI GIORNATA

 

 

 

LIVERPOOL – WEST HAM 2-1

 

Prova di forza del West Ham che, seppur perdendo, non rende la vita facile al Liverpool. I Reds, in cui si è fatta sentire e non poco l’assenza di Piromalli, la spuntano per 2-1 dopo una gara sofferta, complicata, ma vinta da grande squadra. La rete di Bravetti riporta il parziale sul livello del mare ma, la punizione di Bancone, spezza le gambe agli Hammers che, con gli ultimi giri d’orologio ancora a loro disposizione, non riescono a riacciuffare la gara. I percorsi di queste due squadre sono molto differenti: il Liverpool è li su, tra le grandi, a giocarsi il primo posto, il West Ham, beh, diciamo che se i Reds abbassassero la testa, farebbero comunque fatica a vederli. Il solo punto conquistato in sei gare è decisamente troppo poco, il consiglio è di prendersi questa sosta per riflettere su quanto fatto fino ad ora. Continuare così sarebbe umiliante, per tutti.

 

MVP: Crisciotti (Liv)

 

 

 

INTER MIAMI – BARCELLONA 9-2

 

Se nella vostra mente avete impressa l’immagine del Barcellona che dominava il calcio mondiale, beh, cancellatela. I blaugrana perdono 9-2 contro l’Inter Miami che, senza bomber Merola, vincono grazie ad uno scatenato Fravolini, autore di cinque reti, e consolidano il secondo posto con ben sedici punti in classifica. I catalani, invece, hanno una storia leggermente diversa. Bacci e Gilberti provano a rendere più dolce la sconfitta, ma diciamo che falliscono nel loro tentativo. Le quattro ammonizioni (due per squadra) ci suggeriscono una gara stranamente nervosa. Chissà se gli statunitensi riusciranno a spodestare dal trono il Boca Juniors, e chissà se il Barça riuscirà a risollevarsi. A me i pronostici piacciono, e qualcuno di solito storce sempre il naso, ma oggi ve lo voglio dire: a fine girone, ci sarà seduto qualcun altro sul trono, sarà l’Inter Miami? Per me si.


MVP: Fravolini (Miami)

 

 

 

REAL MADRID – BRIGHTON 3-4

 

Ebbene si, avete presente il Brighton in grado di prendere undici gol in due partite e di fare tre punti in cinque gare? Ecco, dimenticatevelo. Oggi gli albionici, attraverso una grandissima prestazione, battono 4-3 il più quotato Real Madrid. Nei Blancos fa tutto Sabetti, ma non basta. La doppietta di Sabani, accompagnata dalle reti di Salvatori e Cardosi, stende gli spagnoli che mancano il sorpasso sul Manchester City (anche per lui sconfitta inaspettata contro il Dortmund) e rimangono ancorati a quota dieci punti. Molti qui griderebbero al miracolo, ma i più attenti sanno la verità. La maggior parte della vecchia rosa del Brighton è un lontano ricordo, troppa poca qualità per poter competere, i nuovi innesti hanno portato tecnica, solidità e, soprattutto, tanta voglia di rivalsa. Magari ora la musica cambia per davvero, magari a fine girone parleremo di un Brighton in lotta per la vetta, chissà. Quello che è certo però, è che, in questo modo, vincere ha un sapore leggermente più amaro, non è lo stesso.

 

MVP: Sabani (Bha)

 

 

 

ARSENAL – MANCHESTER UNITED 8-3

 

Ci siamo, forse ci siamo quasi. L’Arsenal strapazza per bene il Manchester United e lo supera in classifica salendo a sette punti in classifica. La squadra che l’anno scorso ci aveva incantato nel corso delle fasi finali non si è persa, è ancora qui. Le due tripletti di Musto e Pacetti, (sesto centro stagionale per lui) unite alla doppietta di Chinè, chiudono la pratica e riportano una vittoria a Londra che, da quelle parti, non si faceva vedere dalla terza giornata di campionato, una vita fa.  Per i Red Devils invece la settima rete in sei partite di Feliziani non basta, il Manchester United fa fatica a trovare la giusta quadra e sono molti i risultati deludenti raccolti fino a questo punto. Riusciranno a risollevare le loro sorti?

 

MVP: Pacetti (Ars)

 

 

 

MANCHESTER CITY – BORUSSIA DORTMUND 2-4

 

Chi lo avrebbe mai detto? Io no. Il Manchester City, probabilmente, dato che siamo sotto Natale, decide di fare un regalone al Borussia Dortmund che, con tutti gli sfavori del pronostico dalla sua parte, batte per 4-2 gli inglesi trovando la seconda vittoria stagionale. Le doppiette di Calotta e Favretti tagliano le gambe ai Citizens che proprio poco prima della sosta tolgono il piede dall’acceleratore e perdono tre punti che, in termini di classifica, pesano come un macigno. Con l’anno nuovo alla porta i buoni propositi saranno molti: vincere? Non perdere? Fare punti? Non lo so, quello che so è che un successo così può dare la carica giusta per continuare il torneo in maniera positiva, e il Dortmund ha disperatamente bisogno di questo. Buon anno nuovo.

 

MVP: Calotta (Bvb)

 

 

 

NEWCASTLE – RANGERS 3-6

 

Mi sa che non tutti sotto Natale sono più buoni eh. I Rangers con un risultato tennistico vincono contro il Newcastle, ormai sempre più ancorato all’ultima posizione in classifica, e volano a quota tredici punti, a una sola lunghezza dal Liverpool terzo. Per i Magpies dire che il discorso cambia è essere generosi. Stiamo parlando di due squadre agli antipodi, una lotta per la vetta della classifica, una invece sembra stare lottando solo contro se stessa. L’unico punto guadagnato in sei gare è un campanello d’allarme che risuona fortissimo nella testa degli inglesi: è davvero questo il cammino che vogliono avere nel corso del torneo? Non possono veramente fare qualcosa di più? È vero, uno si iscrive principalmente per divertirsi, è giusto che sia così e che rimanga per sempre così. Ma perdere non diverte nessuno, menomale che c’è la sosta, magari il pranzone del 25 cambia tutto. Non lo so, spero in un miracolo di Natale

 

MVP: Ciccotti (Ran)

 

 

 

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