>> 12a GIORNATA: l' Editoriale

 

 

 

 

 

Ultima giornata decisiva


Genoa e Napoli non si fermano e proseguono il loro balletto a due on i rossoblù sopra di un punto (32 vs 31). Il Barcellona (24) vince e resta terzo, mentre per l’Atletico (20) arriva un pari che vale il quarto posto pur allontanandosi ulteriormente dalle primissime posizioni. La Sampdoria (18) batte lo Zenit (19), raggiungendo così il Torino nella zona di medio-alta classifica.

 

 

>> LA GIORNATA

Non molla il Genoa, anche perché l’Atalanta regala tre punti ai liguri, e non molla neanche il Napoli che batte 6-3 il Torino in un incontro sulla carta non facile. E infatti non è stata semplice per i partenopei, che hanno spinto sull’acceleratore nei momenti clou ma hanno anche subito molto le iniziative granata. Il Napoli ha dimostrato di saperle dare e pure di saperle prendere (nel senso tattico e sportivo del termine), peculiarità che è comune a pochi, uscendo dai momenti difficili sempre con il pallino del gioco in mano. Prestazione ottima a livello di collettivo, emerge un pochino più degli altri Di Mattia, autore di una doppietta.

 

Un parzialmente ritrovato Barcellona batte 6-2 il Verona e conferma il terzo posto matematicamente, visto che è ora a più 4 dalla quarta. Una prova molto buona per i blaugrana che sono apparsi non al top ma sicuramente in crescita, con buon ritmo e trame di gioco semplici ma efficaci. Spiccano le prove di Valentini e del nuovo innesto Laudati, entrambi autori di una doppietta. I catalani si preparano per i playoff tornando al meglio delle loro possibilità.

 

La Spal è la sorpresa positiva della giornata: i ferraresi bloccano sul pareggio (7-7) il quotato Atletico Madrid. I Colchoneros abbandonano i sogni di terzo posto e mettono in forse anche la terza piazza, matematicamente ancora non sicura. L’Atletico ha giocato in modo molto offensivo come sempre, solo che oggi ha trovato una squadra che ha ribattuto colpo su colpo con un Francesco Ciccarelli molto rapace e cattivo sotto rete come non mai: tripletta per lo spallino che finora aveva segnato una sola rete fin qui.

 

La Sampdoria batte lo Zenit 9-6 e lancia un altro buon segnale: i doriani si stanno riprendendo e ai playoff saranno una delle squadre da battere. Ritmo, voglia, velocità per i liguri che vincono sì ma contro un’avversaria cui mancavano alcuni giocatori importantissimi, primo su tutti Nocchia. Lancellotti (quaterna) è il migliore in campo di una compagine che ha appena ricominciato a farsi valere dopo una prima fase molto disattenta.

 

Nelle zone più in basso, il Bayern batte il Wolverhampton in una sfida che vale l’undicesimo posto: i bavaresi vincono 7-6 e scavalcano proprio gli inglesi in classifica (13 punti vs 12). Sicuramente decisiva la quaterna di Caianello, MVP del match. In contemporanea il Brescia batte a sorpresa l’Ajax per 6-3 con la tripletta di un ottimo Tommaso Signore (oggi esordio nel torneo per questa vecchia conoscenza di casa Golden). L’Ajax, probabilmente certo di passare una domenica tranquilla, torna a casa a bocca asciutta e perde un’ottima occasione per lanciare l’assalto a posizioni migliori.

 

 


>> PROMOSSI

Di Mattia (Nap): nella prova collettiva di partenopei, emerge lui con la sua doppietta.

Valentini (Bar): in casa catalana lui deve fare da anello di congiunzione tra il Barcellona che si piazzò per poco tempo al primo posto e il Barcellona di oggi che sta cercando di tornare competitivo.

Caianello (Bay): il Bayern vince e la sua quaterna è probabilmente una delle migliori prestazioni della giornata.

 

 

>> BOCCIATI 

Ajax e Atletico: avevano due sfide abbordabili ma sono scivolate entrambe, favorendo la risalita delle avversarie dirette.

 

 

>> TOP 5

 

Fortunato (Bre)

Di Mattia (Nap)

Caianello (Bay)

Valentini (Bar)

Lancellotti (Sam)

 

 

>> LA PROSSIMA GIORNATA

Ultima giornata morbida per le prime due; interessante Samp-Atletico, ex campioni di due categorie diverse che oggi si affrontano a livello Assoluti. Torino-Zenti ruba l’occhio, anche perché vincere o perdere significherebbe avere un tabellone playoff molto diverso in meglio o in peggio.

 

 

  

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