>> 1a GIORNATA: l' Editoriale

 

 

 

 

 

 

“Ai nastri di partenza!”


Nessun pareggio e alcune vittorie abbastanza sostanziose in questa prima giornata di regular season: con questi risultati spesso poi si assiste al tipico torneo diviso in due tronconi omogenei, tra squadre che possono giocarsi il titolo e squadre che potranno soltanto inseguire. La figura migliore l’ha fatta l’Atletico Madrid, ma anche da Zenit, Napoli e Sampdoria sono arrivate buone prestazioni.

 

 

 

 

 

>> LA GIORNATA



 

Ajax – Atletico M. 0-8

Inizia col botto la squadra di bomber Gretarsson, che ovviamente approfitta per fare subito tripletta. L’Atletico Madrid, squadra che giusto un anno fa iniziava la cavalcata per il successo nel Torneo Under 18 (con una formazione che inglobava elementi oggi in campo), inizia col botto il torneo del passaggio nella categoria dei più esperti. Eppure l’Ajax non è squadra proprio da sottovalutare, con elementi come Amici e Granito. Oggi però non c’è trippa per gatti, cari Lancieri: l’Atletico inizia a duemila e pure qualcosa in più, spinge, è compatto, avvolge subito il campo tenendo i laterali larghi e pronti a chiudersi quando la squadra rientra. Il risultato è che i Colchoneros surclassano già nei primi 15 minuti gli olandesi. Difesa, possesso, azione, tiro. Possesso, palla larga, palla in profondità e tiro. Pochi schemi, semplici e l’Atletico prende i primi tre punti con una facilità onestamente non pronosticabile prima dell’inizio del match. Ai tre goal di Gretarsson si aggiungono i due di Frasca più le reti di De Maria, Palazzoli e Maorelli.

Attenti a questa squadra perché è tra le candidabili per il titolo.

 

 

 

 

Napoli – Roma 5-3

Match tosto con sorpresa: il Napoli (spesso arrivato in fondo pur senza vincere) batte la Roma che ha nel suo nucleo giocatori che hanno già vinto il torneo in tutte le categorie. Finisce 5-3 un match intenso, molto bello (forse il più divertente di giornata) in cui i partenopei di Maroni e dei Turbolente (Flavio e Giulio) mettono al palo una Roma che non se l’aspettava e che per questo ha anche mostrato un po’ di nervosismo. Il Napoli parte col piede giusto e prende tre punti in uno scontro che sarà già importante per determinare cosa accadrà in alta quota. Non c’è neanche la scusa del buon test: oggi era già un bell’esame. La Roma sicuramente integrerà la rosa (conosciamo il gruppo-squadra dei giallorossi) ma oggi non è andata bene.

 

 

 

 

Brescia – Zenit 1-5

Vola subito lo Zenit San Pietroburgo: cinque reti con tripletta di Nocchia a un Brescia formato da un buon nucleo di calcettari con ottime esperienze alle spalle ma che sicuramente devono ricarburare per trovare una buona forma. Nel frattempo che si ricarbura però è arrivato uno Zenit schiacciasassi: i russi – squadra giovane che un anno fa trionfava nelle categorie under – hanno applicato il loro calcio molto mitteleuropeo, fatto di fisicità e geometrie, magari non fantasioso o spettacolare ma di sicura efficacia.

 

 

 

 

Atalanta – Torino 9-4

Altro match molto interessante tra un’Atalanta formata da vecchie e talentuose conoscenze Golden (Giannone, Fiore, Scorta, Nicco Maestrelli) e il Torino di Savorani che con la sua squadra aveva ottenuto buoni successi un anno fa circa. Onestamente avremmo pensato di assistere ad un incontro più equilibrato e invece il Toro ha pericolosamente imbarcato acqua in difesa, lasciando campo libero a una squadra bergamasca frizzante, divertente da vedere, a tratti spettacolare o comunque molto piacevole alla visione. Attenti perché anche l’Atalanta potremmo vederla arrivare molto in fondo.

 

 

 

 

Genoa – Spal 8-6

Festival del goal in questo Genoa-Spal, due neo promosse dalla precedente edizione under 18 di Casa Golden. Match poco tattico (forse troppo poco se andiamo a vedere altre squadre più esperte del torneo) con Santori (quattro goal e scettro di migliore in campo) e Campagna (tripletta) che si sono fronteggiati in zona offensiva. Vince il Genoa per la maggiore continuità e per un po’ di fortuna in più rispetto a una Spal che è sembrata un po’ più disordinata rispetto ai genovesi. Due squadre in campo sicuramente con lo spirito giusto ma che necessitano di una registrata difensiva.

 

 

 

 

Hellas Verona – Sampdoria 1-5

Riparte benissimo pure la Sampdoria, erede di squadra già vincitrice del torneo, con giocatori come Razzi, Quarchioni, Lancellotti e Ricci noti a tutti. Oggi i tre punti arrivano faticando un po’ all’inizio ma poi con un match guidato senza troppi patemi d’animo da parte dei ragazzi di Raggi, che sicuramente – anche loro – amplieranno una rosa dalle mille risorse possibili. Il Verona (Curto, i fratelli Rigutini, facce pure qui conosciute) deve ancora ritrovare la propria anima di squadra. 

 

 

 

>> PROMOSSI

 

Santori (Genoa): quaterna per lui all’esordio. Ha numeri importanti per rimanere in alto in classifica cannonieri.

 

Zenit S.P.: la squadra russa se la giocava con una squadra molto più esperta ma non ha per questo bucato l’esordio stagionale. Bravi e maturi anche più della loro età media.

 

Gretarsson (Atletico M): il bomber dei Colchoneros si ripresenta dopo un torneo vinto e uno andato maluccio (almeno parliamo degli ultimi due), con una squadra in parte rivista e corretta ma con un nucleo solido. Favoriti? Non assoluti, ma stiamo da quelle parti.

 

Maroni (Napoli): Davide è ragazzo combattivo e bravo in più ruoli. Torna in campo con una squadra in parte rinnovata ma che ha sempre ottenuto buoni risultati e che è partita benissimo contro un’avversaria ben nota e pluri-titolata.

 

 

 

 

>> BOCCIATI 

 

Brescia e Roma: da squadre così tanto esperte ci aspettavamo degli esordi migliori. Il cammino è lungo e sappiamo di certo che (soprattutto la Roma) sapranno come rimediare alle amnesie iniziali.

 

 

 

 

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