>> FINALISSIMA : l' Editoriale

 

 

 

 

ATLETICO MADRID - EVERTON  3-1

La vita è composta da pochissimi momenti importanti, tutti gli altri fanno volume... una finale è sicuramente uno di questi. Una finale toglie il sonno la notte prima, una finale chiude lo stomaco le ore precedenti al fischio d'inizio, una finale rappresenta la chiusura di un cerchio per una parte, un fallimento per l'altra. Dieci eroi in campo pronti a mettersi in gioco, ad affrontare i rispettivi limiti e paure, pronti a dare tutto per quella coppa tanto amata, sudata ed inseguita per tutta una stagione. Da una parte i dominatori assoluti del torneo, l'Atletico Madrid, saggezza tattica e qualità caratteriale, dall'altra i caparbi inglesi dell'Everton, in fatto di carattere secondi a nessuno,  al centro un pallone che ha la funzione, con le sue imprevedibili traiettorie, di portare in paradiso una delle due contendenti relegando all'inferno l'altra, cinquanta minuti a disposizione delle due squadre per dimostrare all'altra che si era solo illusa, che il campo regola i veri valori, che i piu forti sono sempre stati loro. Andiamo a quanto successo sul campo, pronti e via e l'Everton costruisce la prima vera palla gol con Riccardo Celani che riceve al limite, scarica un bel destro che termina di poco alto sulla traversa. La risposta dell'Atletico non tarda ad arrivare con Luca Impallomeni che riceve palla sulla mediana, avanza e prova la puntata ma Bochicchio si fa trovare pronto e devia in angolo. Ancora gli spagnoli pericolosi con Amoroso che si inventa una bella apertura per Luca Impallomeni, destro dal limite che trova ancora una grande risposta di Bochicchio. L'Atletico è padrone del centrocampo e fa la partita mentre l'Everton si limita, seppur pericolosamente, a giocare di rimessa. Si rivedono gli inglesi che sfiorano il vantaggio con Fratini che si fa trovare libero sulla sinistra, si accentra e prova il destro ad incrociare ma non è fortunato e la palla termina di pochissimo fuori. Due minuti dopo e l'Everton si rende pericoloso, il canovaccio è lo stesso, palla per Fratini sulla sinistra, break in area e sinistro velonoso sul quale Graziani si supera. La prima svolta del match è al minuto 17' con il gol del vantaggio dell'Atletico, Jacopo Impallomeni si libera sulla destra con un guizzo, riceve, si coordina e scarica un destro potente in corsa che finisce sul secondo palo per il gol dell' 1 a 0 dell'Atletico. L'Everton sbanda e al minuto 20' incassa anche la seconda rete ancora ad opera di uno scatenato Jacopo Impallomeni servito egreggiamente sulla destra da Rainone, ancora un destro potente ad incrociare che batte Bochicchio per il 2 a 0 con il quale si chiude il primo tempo. La ripresa inizia con l'Atletico vicinissimo al gol che di fatto chiuderebbe match e torneo con Jacopo Impallomeni, che dalla destra salta l'uomo, si accentra e scarica un missile sul quale Bochicchio compie un grande intervento deviando sopra la traversa. La partita è viva e molto agonistica con le due squadre che alternano colpi al limite e grandi giocate senza lasciare un centimetro di campo all'avversario e senza risparmiare fiato e gambe. Al minuto 10' una bella giocata di Edoardo Celani riporta l'Everton in partita, stop in area di rigore e destro al paletto dove Graziani non può arrivare, 2 a 1 e palla al centro. Gli inglesi si divorano il gol del pareggio qualche minuto dopo ancora con Edoardo Celani che con un pallonetto in corsa scavalca Graziani che fa in tempo a girarsi e vedere la palla terminare sulla traversa. L'Atletico capisce che cosi la partita puo sfuggirgli di mano e ricomincia a proporre soluzioni diverse in attacco sfiorando il gol con Amoroso che in contropiede sulla destra, si fa tutta la fascia, entra in area e spara il destro, Bochicchio si oppone con il corpo in uscita. Al minuto 22' arriva il gol che chiude il match, Amoroso riceve al centro, scarta sulla sinistra e al volo la mette sul palo piu lontano, 3 a 1 gioco partita e incontro. C'è spazio solo per lo scatto di orgoglio dell'Everton che va vicino alla rete con Fratini il quale in contropiede semina il panico sulla sinistra e calcia potente ma un super Graziani ci mette la mano e chiude la porta. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria dell'Atletico Madrid, nuovo campione del torneo e confina al ruolo di bella ma non vincente un Everton a mio avviso ben organizzato con alcune individualità veramente degne di nota. Vince l'Atletico Madrid, una squadra composta da giovani campioni che per una notte sogneranno da grandi...
 
 

Le PAGELLE

ATLETICO MADRID
 
Graziani 8: compie almeno due miracoli che blindano il risultato. MURO
Di Franco 6.5: fa le cose facili e le fa bene. PRESENTE
Impallomeni L.7: le sue giocate creano sempre problemi agli avversari. SPINA
Impallomeni J. 8: la sua doppietta spacca il match e piega l'Everton. DEVASTANTE
De Franco, Darelli 6.5: qualche errore in fase costruttiva ma nel complesso bene. SUFFICIENTI
Amoroso 7.5: trova il gol che chiude il match, si carica come al solito la squadra sulle spalle. APPLAUSI
Rainone 7:non segna ma propizia diverse palle gol velenose. LETALE
 
 
 
EVERTON
 
Bochicchio 7: tenta in tutti i modi di controbattere alle sberle spagnole. GATTO
Fratini 7: sulla sinistra è una vera spina nel fianco quando si accende. FULMINEO
Gazzella, Cristofori 6: commettono qualche errore forse dovuto all'emozione. GIUSTIFICATI
Celani E. 7.5: segna il gol che illude la squadra, sempre pericoloso in avanti. HARRY POTTER
Celani R. 6.5: si muove dietro le punte in appoggio e scarico. PERNO
 
 
 
 

 

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